mercoledì 31 marzo 2010

Barbie Food


Viviamo in un mondo di plastica, si sa. Si sa anche che ormai non ci si dovrebbe più stupire di nulla... ma la notizia che ho trovato oggi su un blog mi ha veramente "dato da fare".
Succede che in Spagna hanno presentato la BARBIE TRANS... Questo mi suscita tanti pensieri che poco c'entrano con la cucina, per fortuna!
Da lì però il passo è stato breve: Barbie+cibo.
Ed eccomi subito ad effettuare la ricerca su Google. Cosa ti trovo?
Ben 1.022 risultati su Ebay per cibo di plastica (vd teoria sopra) da acquistare per fare giocare i propri bimbi con Barbie e Ken (vedete voi se trans o meno a questo punto).
C'è proprio di tutto di più: pane fresco, boccali di birra scura, frutta, set per la spesa al supermercato, succo di frutta, merendine e tra gli altri persino cibo per gli amici cani e gatti...
vi assicuro che da piccola ho giocato tantissimo con Barbie, ed io e mia sorella avevamo casa, macchina, negozio... ma non il cibo!
E chi disegna e rinnova il cibo di Barbie?
Che ne dite? Sarebbe bello poter fare di lavoro l'ideatore di cibo di plastica, magari partendo dalle foto delle proprie delizie... vere però!

domenica 21 marzo 2010

Dalle pizzette alla Porsche





Lunedì è in programma una visita presso un'azienda nei pressi di Bergamo. Perchè non anticipare il viaggio e farsi una bella domenica in gita? Eccoci dunque a Bergamo alta, in tarda mattinata di sabato. Un fiume di gente lungo i vicoli della città vecchia ci scorta verso l'albergo. E' quasi ora di pranzo, ma che ne direste di giretto in piazza? Ancor prima di giungere e di poter decidere dove infilarsi per un pranzo veloce, ecco in evidenza un forno, stracolmo di gente. Buon segno! Si vede che sono bravi! Proviamo ad entrare, ma ne usciamo scoraggiati poco dopo... troppa confusione! Le pizzette si possono scegliere solo guardandole dalla vetrina!? Ci dirigiamo verso la piazza principale. Che bella giornata di sole. Dopo questo lungo e grigio inverno sembra un miracolo! Camminiamo accanto alla chiesa, sotto antichi porticati ed ecco un suonatore di violino che cerca di vendere CD, tra quadri esporti in attesa di acquirenti. Hey, ma quello ha un vassoietto con sopra una pizzetta familiare.. e questo? Pure lui! Ma... questi ragazzi seduti in terra, come indiani, vicino alla fontana mangiano dagli stessi vassoietti... vuoi vedere che abbiamo sbagliato a non fermarci al forno?
Vabbè, continuiamo il nostro giro e ci imbattiamo in un cartello che dice TE LO DO IO IL PANINO! Bilingue, italiano e inglese, spiega l'idea: un take away da passeggio, con un panino ed un bicchier di vino, prodotti dagli agricoltori della zona. Ed eccolo lì, infatti, il classico burbero con la barba che mesce ed imbottisce tagliando da invitanti forme di formaggio... Quasi quasi... Dai dai, fermiamoci! E' anche possibile sedersi ai tavoli per degustazioni di formaggi e salumi, evviva! Come si sta bene! Il primo pranzo all'aperto della stagione non si scorda :-)
Più tardi, parlando con un ristoratore del centro, scopriamo che il fornaio ha sicuramente fatto a meno di noi: si tratta dell'esercizio commerciale più redditizio di Bergamo alta, tanto che il proprietario, che sta per ampliare aggiungendo tavolini per far sedere i clienti, colleziona Porsche... ecco, come sempre "abbiamo sbagliato tutto nella vita!?" :-)

Non solo colombe

Eccomi a partecipare all'iniziativa delle 99 colombe per l'Abruzzo. Non c'è che dire, ti commuovono i visi delle ragazze che hanno potuto riprendere a lavorare dopo il licenziamento. E' bello sentire forte la comunità di food blogger, capaci di mobilitarsi e dar vita ai sogni di queste persone. Visitando il sito dell'azienda Sorelle Nurzia scopriamo che i prodotti sono tanti e tutti golosi. Non solo panettoni e colombe da far volare, ma anche cantuccini con gocce di cioccolato, biscottini per il the ed amaretti. Ho mandato una ricettina veloce per uno zabaione con gli amaretti e la frutta fresca.... sento una piuma che mi solletica il naso! :-)

L'armadietto magico


Quando abbiamo fatto la lista nozze, abbiamo incluso anche quattro sotto bottiglia in silver, che possono anche fungere da piccolo piattino per presentare un panino a testa in tavola - magari aggiungendo un piccolo centrino. Mi era sembrata una cosa molto carina, anche se poi in realtà li abbiamo utilizzati sempre e solo per il loro scopo originario, per le bottiglie appunto.
Ho trovato poi questi piattini trasparenti presentati in una bella tavola, da un noto negozio del centro di Milano. Per questo ho ripensato ai nostri, più classici e meno leggeri. L'idea della trasparenza mi piace in effetti: da risalto al contenuto, snellisce e rende più moderno il tutto.
In effetti con le stoviglie ho un problema: mi piacciono tutte ed ogni tre per due vorrei ricomprarmi piatti, bicchieri e quant'altro?! Fiori per la primavera, un sevizio bianco e liscio modernissimo, un Ginori rigo d'oro, Taitù tematici a seconda del menu della serata... sarebbe bello poter avere un armadietto della cucina magico, senza fondo, pieno di ogni singolo pezzo venga in mente al'occorrenza... eh si, forse andare al cinema a vedere Alice in Wonderland non è stata un'ottima idea! :-)

sabato 13 marzo 2010

Stark & Starck

Non so perchè ma la frutta invernale non mi piace molto. Faccio fatica a mangiarla, nonostante sappia che arance e mandarini fanno bene benissimo e bla bla bla... Le uniche che mi piacciono davvero sono le mele rosse, ma non tutte! Solo le STARK. Sarà perchè il loro nome mi fa pensare subito al designer? Ho controllato, non si scrive allo stesso modo, non sono parenti. Lui è STARCK con la C. Sarà perchè mi fanno pensare alle mele di Biancaneve? Eppure con quel nome più che alle favole classiche si dovrebbe pensare al telefilm STAR (TRE)K... comunque sia, di sicuro mi piacciono per via del nome e del colore. Altrimenti le farei finire nel dimenticatoio come faccio con tutte le altre mele...

Il mio magnetismo

OK, forse non è proprio originale collezionare magneti. Ma di certo è comodo per gli amici che così sanno che cosa regalarti con poca spesa rendendoti felice! Qualcosa di originale in questa fotografia però c'è... non avete notato? I magneti non sono appesi al frigorifero bensì al MURO! Una vecchia porta della cucina è stata chiusa con una lastra di metallo a cui abbiamo attaccato ciò che in parte vedete, raccogliendolo negli anni. Dunque vediamo... in rigoroso ordine sparsissimo: Provenza, New York, Grecia, Roma, Parigi, Giappone, Camogli, Taranto, Nizza, Chicago, Cordoba, Andalusia, Barcellona, Londra, Amsterdam, Miami, Turchia, Creta, Maldive, Parco Nazionale statunitense, Egitto, Sud Africa, Ungheria, Santorini, Botero, Hayez, Modigliani, Mirò, Picasso, Boccioni, Matisse, Arabia Saudita, Monet, Santa Margherita Ligure, Perù, Van-Gogh, Renoir, Hopper, Bilbao, Venezia, Tamara de Lempicka, Leonardo da Vinci, Cina, Portogallo e tra gli altri la mitica fattoria assassina. Ci siamo fatti tutti dei bei viaggi cari miei! Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rallegrare la nostra cucina! :-)

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