lunedì 19 aprile 2010

Il mercatino di Slow Food a Milano


Sabato mattina, verso ora di pranzo, sono andata con mio marito a visitare il mercatino di Slow Food a Milano. Non ne avevo mai avuto occasione prima e devo dire che è stata proprio una bella esperienza. All'interno di un parco avevano allestito le classiche baracchine dei mercati, dove i produttori presentavano e vendevano le proprie specialità. Avevano poi allestito anche spazi con tavoli e panche, per permettere una colazione all'aperto. Il nostro giro si è aperto con miele, prodotti derivati e biscotti... forse siamo partiti dalla fine?
Facendo un giro più completo, abbiamo trovato formaggi freschi e stagionati, insalata, salumi (anche sottovuoto), sorbetti e bibite bio, hey ma... cosa ci sarà qui, con tutta 'sta gente? Forse non ci vedo bene: non c'è nulla sul bancone... ascolto e capisco che si tratta del banco del pane. E' finito e la gente si accalca in attesa. Già perchè come si fa a comprare formaggio e salame senza pane?! Dopo poco arriva un camioncino con ceste colme. Ma noi ci allontaniamo: siamo senza numero e tutti avanzano ordinazioni.
Veniamo quindi attratti da piccole confezioni di risotto e zuppe disidratate: a quanto dicono velocissime da preparare. Non ci consentono di fare fotografie, anzi, ci chiedono come mai vorremmo farle e ci guardano storto... temono la concorrenza delle multinazionali o dei consumatori milanesi? :-)
Mettiamo tutto nello zaino e via! Abbiamo cibo e macchina foto, ma qualche goccia non era prevista...

domenica 18 aprile 2010

Gualtiero Marchesi: Il Maestro a Castello


Molto artistica davvero la mostra dedicata a Gualtiero Marchesi a Palazzo Reale (Milano). Attraverso diverse sezioni presenta fotografie e descrizioni di piatti storici, strumenti del mestiere, apparecchiature, stoviglie disegnate per presentare specifici piatti, fumetti, disegni e persino tapiri d'oro. Una parete per appendere parte dei riconoscimenti ottenuti introduce una mostra nella mostra: la sezione dedicata ai quadri della moglie, che fanno capire bene l'atmosfera in cui il maestro sia cresciuto, non solo professionalmente. Sono citati infatti numerosi piatti d'ispirazione pittorica - citiamo qui tra gli altri Dalì e Pollock. All'ingresso della mostra mi è capitato di incontrare per caso un giovane cuoco di mia conoscenza. Chiedendogli cosa ne pensasse, questo mi dice che non c'è nulla di interessante, solo arte e niente cucina... che i giovani non apprezzino abbastanza i musei e le mostre era già chiaro da tempo, purtroppo. Sarà presto accontentato, dal momento che negli stessi spazi del Castello sono in programma, nelle prossime settimane, dimosrazioni pretiche a tema.
Non perdetevi il CALENDARIO:

- in ERBA

Mercoledì 21 aprile, ore 17.30 - Sala Sforzesca
L’arte di conoscere e riconoscere erbe di campo ma specialmente di cuocerle nel rispetto della loro delicatezza.

- il TRANCIO
Mercoledì 28 aprile, ore 17.30 - Sala Sforzesca
Eros e Thanatos, la tessitura, le fibre, i tessuti della carne cotta bene (non ben cotta).

- farFETTE
Giovedì 6 maggio, ore 17.30 - Sala Sforzesca
L’arte di affettare di coltello e con macchina salumi e prosciutti per esaltare le caratteristiche della materia creando le condizioni per una ottimale degustazione del prodotto.

- Cuocere
Giovedì 13 maggio, ore 17.30 - Sala Sforzesca
Preparazione e cottura, i trucchi del mestiere.

- TAGLI diversi
Mercoledì 19 maggio, ore 17.30 - Sala Sforzesca
Il piacere della carne, dimostrazione di taglio con scomposizione delle diverse parti, individuazione, denominazione, descrizione della struttura in funzione delle modalità di cottura. Ci si propone di collegare i nomi e le cose grazie ad un esercizio di poesia manuale.

- a tutto TONNO
Mercoledì 26 maggio, ore 17.30 - Sala Sforzesca
Scomposizione del “pesce a due colori” le qualità recondite e la versatilità in ogni sua parte.

- diVINO
Mercoledì 9 giugno, ore 17.30 - Sala Sforzesca

Neoreal - Evento Canon in Triennale


Ho partecipato ad un evento organizzato da Canon in Triennale. Oltre alla citazione del buffet, che non presentava sorprese, vorrei farvi vedere due fotografie di questa scultura-opera d'arte progettata da designer giapponesi. Presenti all'evento, hanno spiegato come partendo da una speciale piattaforma posizionata su un tavolo, le onde/immagini create dalla piattaforma touch pad si espandessero lungo questo piano creando stupendi effetti visivi. La struttura sul fondo poi, dal design particolarissimo, ospitava la proiezione di filmati preparati ad hoc con fotocamerca Canon, contenenti fiori, stelle e, natura in generale, proiettate da telecamere orientate in maniera specifica. L’ architetto Akihisa Hirata ha progettato lo schermo sfaccettato che proietta le immagini ideate dall’artista Kyota Takahashi.

Il nome dello spazio è “ KAGAYAKI”- (vitalità della luce e del colore).
L'evento terminerà lunedì 19 Aprile 2010.
INFO sulle tecnologie Canon utilizzate o sugli artisti.

domenica 11 aprile 2010

Ricetta: Crema di lattuga e cipollotto con crostini

Questa settimana abbiamo mangiato meno verdura del solito... domenica si corra ai ripari! Invece della classica insalata, ho trovato in un librettino questa ricetta facile facile, per utilizzare la lattuga e farne una crema. Perchè no? Non so come mai, ma i piatti che contengono l'insalata come ingrediente invece che come contorno mi incuriosiscono sempre. Ecco i risultati che vedete nella foto: buona! Devo dire che non si tratta propriamente di una ricetta leggera, dal momento che contiene parecchia panna. Ma ogni tanto si può anche fare, suvvia! :-)

Ingredienti per 4 persone:

Per la crema:
2 lattughe verdi grosse
4 cipollotti
600 ml di brodo vegetale
200 ml di panna fresca
50 g di farina bianca 00
2 cucchiai di parmigiano
3 cucchiai di olio d'oliva extravergine
noce moscata, sale

Per i crostini:
4 fette di pancarrè
olio d'oliva extravergine
origano, sale

Preparazione:
Tagliate i cipollotti a rondelle, fateli stufare con l'olio di oliva in una casseruola, unite le foglie di lattuga spezzettate e la farina. Tostate il tutto alcuni minuti, aggiungete la panna, il sale e la noce moscata. Coprite con il brodo vegetale e cuocete per 20 minuti.
Nel frattempo tagliate le fette di pancarrè a dadini, metteteli in una ciotola e conditeli con olio d'oliva, sale e origano. Stendeteli su una teglia, infornate a 200°C finchè risulteranno dorati e croccanti.
Frullate il composto di lattuga con il minipimer fino a renderlo cremoso e liscio; unite il parmigiano e frullate ancora qualche secondo. Aggiustate di sapore e servite la crema calda accompagnata da crostini di pane e decorate, a piacere, con rondelle di cipollotto.

martedì 6 aprile 2010

La mia ricetta per Sorelle Nurzia


Quando sono venuta a conoscenza di questa bellissima iniziativa, ho deciso di proporre una ricetta che non richiedesse l'utilizzo della colomba, bensì di un altro prodotto di questa azienda: gli amaretti.
Ecco dunque la rivisitazione di una ricetta de LA CUCINA ITALIANA, per

ZABAIONE AGLI AMARETTI E LAMPONI

Ingredienti per 4 persone:
zucchero semolato g 70
4 tuorli
lamponi
liquore all'amaretto dl 0,5
vino bianco amabile dl 0,5
8 amaretti
cacao in polvere

Preparazione:
Mettete i tuorli in una casseruola. Unitevi lo zucchero, mescolate e diluite con il vino e il liquore. Mettete a bagno maria. Lavorate il composto con la frusta a mano o con quella elettrica finché sarà divenuto gonfio e biancastro. Preparate 4 coppette e, nel fondo di ognuna, sbriciolate un amaretto. Versatevi sopra lo zabaione. Spolveratelo con abbondante cacao. Guarnite ogni porzione con un altro amaretto, ma intero, e completate con i lamponi. Servite subito.

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