lunedì 31 maggio 2010

Serata di degustazione - Marcello Valentino a casa di Tano Simonato


Giovedì scorso ho partecipato ad una bellissima serata di degustazione: lo chef Marcello Valentino, ospite a "casa" di Tano passami l'olio, ha preparato 7 piatti che hanno unito le tradizioni Siciliana e Lombarda. Davvero particolari, tutti i piatti sono stati un trionfo di colori e sapori delicati.
Vi lascio il menu, mentre nei prossimi post vi mostrerò le fotografie dei piatti perchè, come sapete meglio di me, anche l'occhio vuole la sua parte!
Tano passami l'olio - 27 Maggio 2010
ore 21.00
Marcello Valentino
a casa di
Tano Simonato
Alici a beccafico con salsa di agrumi e zafferano, cipolline caramellate e assaggio di couscous tostato
Macco di fave al finocchietto con missoltini e arancia
Insalata palermitana a spasso per Milano
Spaghetti risottati allo zafferano con cubetti di gambero rossi e pistacchio tostato
Anellini siciliani con sarde alla Paolina, nuvola di grana padano alla liquirizia e fiori di finocchio
Filetto di maialino su letto di verza speziata, riduzione di rosso lombardo, salsa di agrumi e tortino di patata affumicata
Parfait di pistacchi di Bronte con glassa di fondente, cubetti di gelatina di cioccolato bianco e pistacchi caramellati
Cannoli croccanti di mandorla con mousse di ricotta, limone candito in crema di agrumi e marmellata di mandorle

mercoledì 26 maggio 2010

Il WE della finale alla SPA Thai


Lo scorso WE alla faccia di tutti coloro che si sono chiusi in casa in attesa della partita dell'Inter o di coloro che hanno organizzato la trasferta per venire a Milano in Piazza Duomo, eccoci pianificare un giretto alle terme: bisogno di sole e relax! Il sito web dell'hotel scelto si presentava in stile thailandese ed in effetti la SPA nell'arredamento e nelle inservienti rispecchiava le aspettative - pugni alle reni durante il massaggio compresi?! :-)
Il ristorante invece mi ha stupito: è stata la prima volta che mi è capitato di vedere un miscuglio di stili e di cibi nella stessa sala. In pratica ci aspettavamo di vedere 2 ristoranti, separati, uno con menu italiano classico, mentre l'altro con menu thai e invece... era tutto insieme! Mentre io mangiavo gli spaghetti con le vongole o le pappardelle ai carciofi, quelli a fianco ordinavano menu degustazione pesce con riso pilaf, verdure saltate e calamari al pepe verde. Insomma, è stato quanto meno strano.
Inoltre, questo ristorante mi ha fatto riflettere sul fatto che molti locali acquistino i dolci da pasticcerie esterne e questo fatto sia troppo evidente. In questo ristorante, cioè, il livello del cibo era medio, proprio nulla di che, mentre i dolci erano molto meglio! Evidente che erano stati preparati da professionisti differenti.
Mi domando se non si potesse cercare di ridurre il divario qualitativo.
Ad ogni modo il WE è andato benissimo: ho anche scoperto che, al di là delle bandiere appese ai balconcini e dei tifosi (ovviamente) multietnici che il giorno dopo indossavano maglietta e sciarpe dell'Inter, non ho sentito nessuno schiamazzo e molti il giorno dopo si dedicavano a cose assolutamente avulse, come il raduno delle Vespe storiche in cui ci siamo imbattuti, ma senza bandiere!
Il calcio non regna sovrano su tutta la Lombardia nonostante il Mou.

venerdì 21 maggio 2010

Saluti a Davide: in bocca al lupo chef!

Eccomi dunque ieri sera all'Hotel NHow di milano per l'aperitivo e soprattutto per salutare l'amico chef Davide Castoldi.
A Davide si è presentata un'occasione imperdibile, che lui non si è fatto scappare: seguirà i ristoranti di una catena di Resort a 5 stelle quindi ora parte per questa nuova avventura che lo vedrà impegnato in Grecia durante i prossimi mesi.
Un grosso in bocca al lupo a lui! Siamo sicuri che farà un ottimo lavoro!

Dove siamo rimasti - 3: Fiera Cibus a Parma




Ho fatto una scappata velocissima a Parma, al Cibus, perchè non ci ero mai stata e volevo vedere di cosa si trattasse.
Il tempo non è stato clemente, eravamo nel bel mezzo della stagione delle pioggie, che ben ricorderete. Su Parma infatti pioveva tipo diluvio universale, la polizia stradale ha chiuso l'uscita e così, dopo una circumnavigazione (veramente, la mia auto a quel punto si era trasformatain un sottomarino) arrivo alla Fiera di Parma, per lasciare la macchina in una gigantesca palude chiamata parcheggio. Non si poteva lasciare la macchina in certi punti perchè c'erano buche che creavano pozzanghere fonde più di 10 cm. Per fortuna mi ero munita di scarpe da ginnastica di ricambio, altrimenti mi sarei presentata inzaccherata e bagnata. Vabbè...
Alla fiera tanti espositori e tanti visitatori, tanti assaggi e tanti chef. In effetti si capisce che il comparto alimentare resiste alla crisi. La fiera Cibus in particolare, mi dicono, subisce un po' la concorrenza di altri eventi. Perciò quest'anno pare siano stati coinvolti vendor internazionali. In effetti ho visto diversi stranieri tra gli stand.
Oltre a loro anche gli chef più o meno presi dalla preparazione del pranzo. Eccone un celebre paio nelle foto. Vi faccio vedere anche questo stand, che mi è piaciuto molto: era fatto a forma di mela, il colore era flash (ma il verde acido è uno dei miei colori preferiti) ed all'interno aveva questi tavolini pronti per accogliere per il pranzo. Molto carino.
Se non siete mai andati a Cibus, vi consiglio di farci un salto... pronti ad ogni evenienza climatica però.

mercoledì 19 maggio 2010

Dove siamo rimasti - 2: Blogcafè di Squisito






Ho candidato uno dei blog de La Cucina Italiana che gestisco al premio Blogcafè di Squisito e, dopo essere arrivati in finale, abbiamo vinto il premio nella categoria giornalisti.
E' stata una bellissima domenica, nonostante la pioggia. L'evento si è svolto a San Patrignano ed oltre ad assaggiare deliziosi prodotti (dalla pasta, alla mozzarella, ai vini), è stata una occasione per conoscere Paola di Anice e Cannella e Cinzia Di VeganBlog. Eccoci vincitrici-felici con anche gli chef ed il fumettista Roberto Mangosi.

Dove siamo rimasti - 1: Roberto Abbadati


E' vero, da qualche tempo non mi sono dedicata al mio blog.
Chiedo venia ai pochi ma fedeli appassioanti che mi seguono.
Vedrò ora di rimediare velocemente, con qualche breve post, per aggiornarvi.
Durante il Fuorisalone del mobile, che si è tenuto ad Aprile a Milano (praticamente intorno a casa mia), ho assistito alla performance del giovano chef Roberto Abbadati.
Molto carina devo dire l'idea e la realizzazione: fette di bresaola appese e spruzzate con vino bianco, il tutto sospeso su di un verde prato fiorito di caprino e frutti di bosco - eravamo all'interno del pic-nic 2.0 al Superstudio Più.
Vi consiglio di visitare anche il SITO di Roberto Abbadati, molto trendy e design oriented.

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