giovedì 25 novembre 2010

A cena con lo Chef Giuseppe Capano


Due sere fa sono stata invitata ad una cena tra amici, con tanto di Chef. Ho fatto così la conoscenza di Giuseppe Capano, proveniente dal Trentino, autore di numerosi libri di cucina.
Una persona semplice Giuseppe, che a noi Milanesi stressati e sempre di corsa è parsa davvero mite, ma non per questo priva di carattere. I nostri ospiti prenotano in un ristorante di pesce in centro a Milano: un bancone del pesce a vista stile pescheria e due ampie finestre sulla cucina ci accolgono tra i tavoli della sala arredata in maniera classica ma non troppo. Decido di affidarmi completamente alla scelta dello Chef.
Finiamo così per scegliere antipasto cotto misto per tutti, al quale farò seguire strascinate con mazzancolle e carciofi. Il tutto innaffiato da una bella Ribolla.
La cena si svolge molto piacevolmente tra racconti di viaggi e vacanze, fino al termine in cui chiediamo il verdetto dello Chef sul ristorante...
Per la frittura di antipasto non era stato utilizzato un olio "fresco", mentre nel complesso il professionista gastronomico non era rimasto colpito da nulla in particolare.
Forse perchè Giuseppe si occupa da anni di cucina "salutista", di benessere e non ama le ricette troppo elaborate o pesanti. Strano ma vero, anche il pesce può infatti risultare non sempre leggero a causa del troppo condimento o di abbinamenti non azzeccati.
Giuseppe mi racconta di aver tenuto molti corsi di cucina, anche per il Comune di Milano, quando ancora questo disponeva di una cucina dedicata. E' un vero peccato che oggi non ci sia più la possibilità di frequentare corsi se non in scuole private, non trovate?
Vi esorto a visiare il SITO di Giuseppe, lo ringrazio della simpatica serata e spero avremo altre occasioni.

venerdì 19 novembre 2010

Serata GAS Lola - Ecocucina





Dopo la presentazione del libro di Lisa veniamo invitati ad un'altra serata in tema Eco-Bio: Incontro con GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) Lola su Cucina Sostenibile, presso lo spazio Chiamamilano vicino a San Babila in centro.
Incuriosita dall'argomento decido di andare.

Il programma della serata prevedeva:
- Introduzione sulle attività dei GAS e sull'alimentazione naturale, di Maurizio Lauro (fondatore GAS Lola)
- proiezione di un filmato sul GAS Lola
- intervento del dott. Sergio Maria Francardo (medico e membro del Comitato tecnico-scientifico per la Medicina complementare della Regione Lombardia): Perchè mangiare Bio?
- Presentazione di Lisa Casali e Tommaso Fara del libro La Cucina a Impatto (Quasi) Zero
- Presentazione del progetto Valore Alimentare
- Assaggi di prodotti Bio ed Eco-ricette

Arrivo alla piazzola e trovo lo spazio che ospita l'evento... appena cominciato.
Ci spiegano che mangiare Bio e far parte di un GAS è una questione di

PANCIA + CUORE + TESTA

PANCIA: si ricercano cose genuine
CUORE: si instauranto rapporti umani veri ed amicizie con i produttori
TESTA: la scelta di un consumo critico può migliorare la società

Chi decide di aderire a questo stile di vita lo fa per mangiare meglio e spesso sceglie anche per i figli.
Far parte di un GAS richiede di porsi delle domande, fare la spesa diventa qualcosa di più rispetto a quella che si fa al supermercato, ma è molto di più.
Il dott. Francardi spiega poi che tempo fa c'erano prodotti venduti come naturali, che in realtà facevano male alla salute, come ad esempio i cereali integrali. La crusca derivava infatti da agricoltura industriale e conteneva quindi altissimi livelli di sostanze chimiche nocive.
Spiega poi che ciò che fa bene dei prodotti biologici, risiede nel fatto che essi siano complessi da assimilare per il nostro organismo. Non sono precotti o bell'e pronti come i prodotti che troviamo tanto spesso in commercio.
Molto spesso chi sceglie lo stile Bio abbina anche la scelta Vegetariana-Vegana. Questo forse per il fatto che, come sappiamo, il principale fattore di inquinamento ambientale sono gli allevamenti industriali di bestiame.
Durante la presentazione del libro, Lisa consiglia poi, per risparmiare energia e tempo, di utilizzare la pentola a pressione ed i cestelli a vapore.

E' stato bello vedere persone realmente interessate al tema. Forse troppo spesso oggi si parla di Bio ed impatto zero per fare una tendenza non seguita da azioni reali. Certo, scegliere di diventare vegetariani è lontano dal mio personale pensiero, in compenso posso dirvi che uso spesso la pentola a pressione! ;-)

Il tutto si è concluso con un buffet a basse di eco-cucina.
Ringrazio Lisa per il gentile invito.

domenica 14 novembre 2010

Presentazione del libro La Cucina a Impatto (quasi) Zero




La scorsa settimana ho partecipato alla presentazione del libro di Lisa Casali e Tommaso Fara intitolato LA CUCINA A IMPATTO (QUASI) ZERO. Tutti i food blogger conoscono Lisa ed il suo blog EcoCucina, che tratta di cucina a impatto zero e raccoglie ricette che utilizzano gli scarti o gli avanzi in nome del risparmio energetico e dell'ambiente. E' stata una serata molto carina ed una buona occasione per gustare le ricette del libro. Il bel buffet presentava infatti i seguenti piatti:

Tartellette brisè con cream di gambo di cavolfiore
Miniflan di gambo di broccolo con uova e parmigiano
Lische tostate di Sauri
Filetto di Sauro marinato con crauto rosso e mela
Filetto di Sauro scottato con crema di carota al limone
Bicchierini di broccoli e crema di robiola
Insalata di orzo con parte verde, porri e carote
Tempure di bucce di patate, bucce di rapa e bucce di carote
Chips di rapa disidratata
Samoza di patate, cavolfiori, broccoli e carote
Caramelle di scorza d'arancia

Lisa ha cucinato in collaborazione con lo chef dell'hotel HUB di Milano, dove si è svolto l'evento.
Il libro di Lisa e Tommaso, che ha l'obiettivo di sensibilizzare ad un'alimentazione sostenibile ed un consumo consapevole, ha due parti: la prima teorica, ricca di consigli per buone pratiche alimentari e d'acquisto, la seconda invece pratica, che presenta circa 80 ricette a basso impatto ambientale.
Purtroppo non sono riuscita ad assaggiare tutto, ma le tempura, le chips, l'insalata d'orzo e le tartellette erano proprio buone, ve lo assicuro.

Ora i ragazzi e Gribaudo editore sono impegnati nel tour di presentazione del libro in giro per l'Italia. Auguro loro buon lavoro e tanto successo! :-)

Qui trovate tutte le mie FOTO della serata.

venerdì 12 novembre 2010

Qualità Abruzzo: un'associazione accogliente


In seguito alla prelibata cena preparata da Domenica Vagnarelli, siamo stati informati della nascita di un'associazione importante: Qualità Abruzzo.

Qualità Abruzzo è un’associazione di operatori che basano la loro quotidiana attività su una profonda conoscenza del territorio e delle ricchezze che lo identificano.L’obiettivo dell’associazione è quello di “fare rete” su un progetto comune. I prodotti della terra e quelli del mare, il paesaggio e il patrimonio storico- artistico, le tradizioni, il movimento turistico e culturale; in breve, tutto ciò che rende la Regione unica e straordinaria è il progetto comune.


Qualità Abruzzo è dunque un circuito, che supporta il turismo ed il suo indotto, favorendo in parallelo lo sviluppo delle attività artigiane. Oltre ai ristoranti, l'associazione apre anche così le porte ad altri associati allo scopo di creare un circuito di piccole attività come macellerie, pescherie, piccoli produttori di frutta e verdura, caseifici, salumerie, cibo da strada, capaci di integrarsi ad una qualificata offerta alberghiera, per offrire una proposta di ospitalità a 360°.

Con piacere vi segnalo che il prossimo 16 Novembre si terrà una conferenza, dedicata al tema della convivialità, alle ore 17,oo presso il Museo delle Genti d'Abruzzo a Pescara.

Ecco il programma:

A tavola, insieme

Convivialità: passato, presente e prospettive

Incontro sul tema della convivialità con
Gianni Mura, giornalista
Antonio Santini, Ristorante dal Pescatore
Antonio Del Giudice, giornalista
Andrea Scanzi, giornalista

modera il dibattito
Andrea Beccaceci, presidente dell’associazione Qualità Abruzzo

- Mangiare è solo assumere cibo?
- Che offerta propone la ristorazione di fronte alla domanda conviviale?
- Come è cambiato negli anni il “modus vivendi” dei clienti all’interno dei ristoranti?
- Come interagisce il cliente con la proposta gastronomica del ristorante?
- Quando e come la personalità, la creatività, la proposta enogastronomica e il servizio favoriscono la convivialità?

Si aprirà una tavola rotonda a cui potrete partecipare. Vi aspettiamo!

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