giovedì 23 dicembre 2010

BUONE feste!


Eccoci alle prese con menu, invitati, brindisi, aperitivi, regali... le solite cose, di corsa o con calma, piacevoli o da farsi. Tante persone a cui scrivere o da chiamare, tanti sorrisi e abbracci... quello che vorrei dire a tutti, di cuore, è GRAZIE! Ci avviciniamo alla fine di un anno che è stato ricchissimo di incontri, litigi, sorprese, baci, lontananza o amicizia. Mentre attendo i parenti e preparo per gli ospiti soppeso ogni momento e mi gusto questi giorni intensi e buoni.

Tanti auguri a tutti!
Anna Maria

venerdì 17 dicembre 2010

Presentazione del libro "Piccolo ricettario per cuochi perdigiorno" & more


Le feste natalizie sono alle porte e le cene per auguri e cotillon si moltiplicano rapidamente. Ieri sera ho partecipato a due eventi molto carini. In prima serata sono andata alla presentazione del libro Piccolo Ricettario per Cuochi Perdigiorno, di Roberta Deiana.
La particolarità dell'evento consisteva nel fatto che si è svolto presso un negozio di abbigliamento. Piuttosto insolita come location, in realtà si è rivelata molto accogliente viste le temperature polari di ieri sera a Milano :-) All'angolo aperitivo c'era Riccardo Zola, di Schema Libero, che ha versato vini interessanti e tra gli intervenuti il celeberrimo Allan Bay (nella foto con Roberta)! Un'emozione poterlo incontrare.
Roberta ha presentato il libro e ci ha dato lettura di diversi capitoli. Come sapete si tratta di un ricettario davvero originale, che riporta 70 ricette scritte con stili narrativi diversi e caratteristici. Grazie all'interpretazione di Roberta hanno quindi preso vita una ricca signora snob, le previsioni del tempo e la mitica Barbie.

Qui trovate le FOTO della presentazione.


Lasciata la prima serata io e Roberta ci siamo dirette al raduno di Food Blogger milanesi, Foodies in Mi organizzato presso Omlette & Baguette, dove abbiamo incontrato Jasmine e Manuel, Sara Maternini, Cipolla e Sara Porro oltre ad altre simpatiche ragazze.

mercoledì 8 dicembre 2010

Come chiudere in bellezza: lo Chef Luigi Tramontano




Edizioni Gribaudo-Il Gusto e la rivista Cucina Gourmet hanno chiuso in bellezza le proprie serate 2010 dedicate agli Chef emergenti, con la cena che si è tenuta lunedì sera al Westin Palace hotel di Milano. Il grande protagonista della serata è infatti stato Luigi Tramontano.

Per chi non lo conoscesse, Luigi Tramontano è lo Chef del ristorante Il flauto di Pan di Villa Cimbrone (SA).
Secondo il classico rituale ci ritroviamo nella zona bar dell’hotel per accogliere lo Chef, ascoltare la sua storia e quella della splendida location del ristorante.
Sorseggiando le prime bollicine, scopriamo quindi che Luigi ha fatto una rapida carriera, diventando in breve tempo Sous Chef del famosissimo ristorante Don Alfonso di Napoli.

Non vediamo quindi l’ora di sederci a tavola per gustare i piatti di questo giovane talento, che è stato candidato ad una stella Michelin per il 2011.
Prima però veniamo incantati dal video che mostra Villa Cimbrone e ne ascoltiamo il racconto direttamente dal proprietario, albergatore da generazioni, che ci spiega quanto la location sia prestigiosa ed antica. Considerato uno degli Hotel de Charme più prestigiosi del Mediterraneo, l’hotel risiede infatti in una dimora del XII secolo che storicamente ha ospitato personaggi illustri come Eliot e Moore, Virginia Woolf e personalità come i duchi di Kent, Churchill, Bill Clinton.

Particolare per noi molto interessante, lo Chef ci spiega come all’interno dei giardini ci sia anche un orto che produce direttamente le materie prime utilizzate in cucina. Garanzia di freschezza e di qualità, oltre che di rispetto della stagionalità. Alla domanda, Tramontano spiega poi che tutto il pescato usato al ristorante è assolutamente fresco di giornata, tanto da costringerlo a cambiare menu nel caso in cui non ci dovesse essere il pesce richiesto dalle ricette del momento.

Deliziati e rapiti da queste atmosfere e da questi racconti, ci dirigiamo verso la sala da pranzo dove scopriamo finalmente il menu della serata:

- Cannelloni croccanti farciti con ricotta e mozzarella di bufala su coulis di pomodoro
- Astice in pan brioche profumato agli agrumi con colata di provolone del monaco croccante di olive nere
- Mezzi paccheri di Gragnano con colatura d’alici, finocchi e tartare di pesce azzurro
- Guancetta di maiale alla liquirizia su crema di patate e scarole
- Granita di anice stellato
- Tortino di noci con pane, pere e gocce di cioccolato fondente su salsa al miele

I vini che hanno accompagnato le portate sono stati i seguenti:

- Cilento Donnaluna Fiano 2009
- Costa d’Amalfi Furore bianco fior d’uva 2009
- Paestum I.G.T. Naima Aglianico 2006
- Malvasia delle Lipari Hauner

Le materie prime della cucina tipica della zona hanno sapori forti, intensi ma sapientemente miscelati in queste ricette che esaltano ogni singolo aroma creando un unico equilibrato ed armonioso. Ad ogni portata è stato servito un piccolo panino speciale, appena sfornato, arricchito con ingredienti complementari.
I vini della serata erano di qualità eccellente: ognuno di loro presentava profumi speciali, che racchiudevano una sapiente produzione d’elite.
La serata si è svolta molto piacevolmente in compagnia di Roberta Deiana, dell’amico fotografo Paolo Picciotto e mi ha dato modo di conoscere la giornalista di Dove Gianna Testa, che colgo l’occasione per salutare.

Ogni portata è stata una scoperta. Se talvolta gli abbinamenti avrebbero potuto apparire banali, in realtà un singolo ingrediente aggiunto rivelava originalità e sperimentazione.
Sono rimasta colpita dall’abbinamento del vino bianco con i mezzi paccheri: l’esaltazione reciproca era perfetta. Mentre il rosso, perfettamente tondo, con note di cioccolato e ciliegia, ha conquistato la tavolata.
Unica nota dolente, non solo a mio parere, è stato il sorbetto: la presentazione evidenziava un eccessivo congelamento del ghiaccio. L’idea dell’aroma ad ogni modo è piaciuta.

Qui troverete tutte le FOTO della serata.

giovedì 25 novembre 2010

A cena con lo Chef Giuseppe Capano


Due sere fa sono stata invitata ad una cena tra amici, con tanto di Chef. Ho fatto così la conoscenza di Giuseppe Capano, proveniente dal Trentino, autore di numerosi libri di cucina.
Una persona semplice Giuseppe, che a noi Milanesi stressati e sempre di corsa è parsa davvero mite, ma non per questo priva di carattere. I nostri ospiti prenotano in un ristorante di pesce in centro a Milano: un bancone del pesce a vista stile pescheria e due ampie finestre sulla cucina ci accolgono tra i tavoli della sala arredata in maniera classica ma non troppo. Decido di affidarmi completamente alla scelta dello Chef.
Finiamo così per scegliere antipasto cotto misto per tutti, al quale farò seguire strascinate con mazzancolle e carciofi. Il tutto innaffiato da una bella Ribolla.
La cena si svolge molto piacevolmente tra racconti di viaggi e vacanze, fino al termine in cui chiediamo il verdetto dello Chef sul ristorante...
Per la frittura di antipasto non era stato utilizzato un olio "fresco", mentre nel complesso il professionista gastronomico non era rimasto colpito da nulla in particolare.
Forse perchè Giuseppe si occupa da anni di cucina "salutista", di benessere e non ama le ricette troppo elaborate o pesanti. Strano ma vero, anche il pesce può infatti risultare non sempre leggero a causa del troppo condimento o di abbinamenti non azzeccati.
Giuseppe mi racconta di aver tenuto molti corsi di cucina, anche per il Comune di Milano, quando ancora questo disponeva di una cucina dedicata. E' un vero peccato che oggi non ci sia più la possibilità di frequentare corsi se non in scuole private, non trovate?
Vi esorto a visiare il SITO di Giuseppe, lo ringrazio della simpatica serata e spero avremo altre occasioni.

venerdì 19 novembre 2010

Serata GAS Lola - Ecocucina





Dopo la presentazione del libro di Lisa veniamo invitati ad un'altra serata in tema Eco-Bio: Incontro con GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) Lola su Cucina Sostenibile, presso lo spazio Chiamamilano vicino a San Babila in centro.
Incuriosita dall'argomento decido di andare.

Il programma della serata prevedeva:
- Introduzione sulle attività dei GAS e sull'alimentazione naturale, di Maurizio Lauro (fondatore GAS Lola)
- proiezione di un filmato sul GAS Lola
- intervento del dott. Sergio Maria Francardo (medico e membro del Comitato tecnico-scientifico per la Medicina complementare della Regione Lombardia): Perchè mangiare Bio?
- Presentazione di Lisa Casali e Tommaso Fara del libro La Cucina a Impatto (Quasi) Zero
- Presentazione del progetto Valore Alimentare
- Assaggi di prodotti Bio ed Eco-ricette

Arrivo alla piazzola e trovo lo spazio che ospita l'evento... appena cominciato.
Ci spiegano che mangiare Bio e far parte di un GAS è una questione di

PANCIA + CUORE + TESTA

PANCIA: si ricercano cose genuine
CUORE: si instauranto rapporti umani veri ed amicizie con i produttori
TESTA: la scelta di un consumo critico può migliorare la società

Chi decide di aderire a questo stile di vita lo fa per mangiare meglio e spesso sceglie anche per i figli.
Far parte di un GAS richiede di porsi delle domande, fare la spesa diventa qualcosa di più rispetto a quella che si fa al supermercato, ma è molto di più.
Il dott. Francardi spiega poi che tempo fa c'erano prodotti venduti come naturali, che in realtà facevano male alla salute, come ad esempio i cereali integrali. La crusca derivava infatti da agricoltura industriale e conteneva quindi altissimi livelli di sostanze chimiche nocive.
Spiega poi che ciò che fa bene dei prodotti biologici, risiede nel fatto che essi siano complessi da assimilare per il nostro organismo. Non sono precotti o bell'e pronti come i prodotti che troviamo tanto spesso in commercio.
Molto spesso chi sceglie lo stile Bio abbina anche la scelta Vegetariana-Vegana. Questo forse per il fatto che, come sappiamo, il principale fattore di inquinamento ambientale sono gli allevamenti industriali di bestiame.
Durante la presentazione del libro, Lisa consiglia poi, per risparmiare energia e tempo, di utilizzare la pentola a pressione ed i cestelli a vapore.

E' stato bello vedere persone realmente interessate al tema. Forse troppo spesso oggi si parla di Bio ed impatto zero per fare una tendenza non seguita da azioni reali. Certo, scegliere di diventare vegetariani è lontano dal mio personale pensiero, in compenso posso dirvi che uso spesso la pentola a pressione! ;-)

Il tutto si è concluso con un buffet a basse di eco-cucina.
Ringrazio Lisa per il gentile invito.

domenica 14 novembre 2010

Presentazione del libro La Cucina a Impatto (quasi) Zero




La scorsa settimana ho partecipato alla presentazione del libro di Lisa Casali e Tommaso Fara intitolato LA CUCINA A IMPATTO (QUASI) ZERO. Tutti i food blogger conoscono Lisa ed il suo blog EcoCucina, che tratta di cucina a impatto zero e raccoglie ricette che utilizzano gli scarti o gli avanzi in nome del risparmio energetico e dell'ambiente. E' stata una serata molto carina ed una buona occasione per gustare le ricette del libro. Il bel buffet presentava infatti i seguenti piatti:

Tartellette brisè con cream di gambo di cavolfiore
Miniflan di gambo di broccolo con uova e parmigiano
Lische tostate di Sauri
Filetto di Sauro marinato con crauto rosso e mela
Filetto di Sauro scottato con crema di carota al limone
Bicchierini di broccoli e crema di robiola
Insalata di orzo con parte verde, porri e carote
Tempure di bucce di patate, bucce di rapa e bucce di carote
Chips di rapa disidratata
Samoza di patate, cavolfiori, broccoli e carote
Caramelle di scorza d'arancia

Lisa ha cucinato in collaborazione con lo chef dell'hotel HUB di Milano, dove si è svolto l'evento.
Il libro di Lisa e Tommaso, che ha l'obiettivo di sensibilizzare ad un'alimentazione sostenibile ed un consumo consapevole, ha due parti: la prima teorica, ricca di consigli per buone pratiche alimentari e d'acquisto, la seconda invece pratica, che presenta circa 80 ricette a basso impatto ambientale.
Purtroppo non sono riuscita ad assaggiare tutto, ma le tempura, le chips, l'insalata d'orzo e le tartellette erano proprio buone, ve lo assicuro.

Ora i ragazzi e Gribaudo editore sono impegnati nel tour di presentazione del libro in giro per l'Italia. Auguro loro buon lavoro e tanto successo! :-)

Qui trovate tutte le mie FOTO della serata.

venerdì 12 novembre 2010

Qualità Abruzzo: un'associazione accogliente


In seguito alla prelibata cena preparata da Domenica Vagnarelli, siamo stati informati della nascita di un'associazione importante: Qualità Abruzzo.

Qualità Abruzzo è un’associazione di operatori che basano la loro quotidiana attività su una profonda conoscenza del territorio e delle ricchezze che lo identificano.L’obiettivo dell’associazione è quello di “fare rete” su un progetto comune. I prodotti della terra e quelli del mare, il paesaggio e il patrimonio storico- artistico, le tradizioni, il movimento turistico e culturale; in breve, tutto ciò che rende la Regione unica e straordinaria è il progetto comune.


Qualità Abruzzo è dunque un circuito, che supporta il turismo ed il suo indotto, favorendo in parallelo lo sviluppo delle attività artigiane. Oltre ai ristoranti, l'associazione apre anche così le porte ad altri associati allo scopo di creare un circuito di piccole attività come macellerie, pescherie, piccoli produttori di frutta e verdura, caseifici, salumerie, cibo da strada, capaci di integrarsi ad una qualificata offerta alberghiera, per offrire una proposta di ospitalità a 360°.

Con piacere vi segnalo che il prossimo 16 Novembre si terrà una conferenza, dedicata al tema della convivialità, alle ore 17,oo presso il Museo delle Genti d'Abruzzo a Pescara.

Ecco il programma:

A tavola, insieme

Convivialità: passato, presente e prospettive

Incontro sul tema della convivialità con
Gianni Mura, giornalista
Antonio Santini, Ristorante dal Pescatore
Antonio Del Giudice, giornalista
Andrea Scanzi, giornalista

modera il dibattito
Andrea Beccaceci, presidente dell’associazione Qualità Abruzzo

- Mangiare è solo assumere cibo?
- Che offerta propone la ristorazione di fronte alla domanda conviviale?
- Come è cambiato negli anni il “modus vivendi” dei clienti all’interno dei ristoranti?
- Come interagisce il cliente con la proposta gastronomica del ristorante?
- Quando e come la personalità, la creatività, la proposta enogastronomica e il servizio favoriscono la convivialità?

Si aprirà una tavola rotonda a cui potrete partecipare. Vi aspettiamo!

sabato 30 ottobre 2010

Serata Cucina Gourmet-Gribaudo Il Gusto: Domenica Vagnarelli chef





E' stato un vero piacere poter partecipare alla serata di degustazione organizzata dalla rivista Cucina Gourmet e da Gribaudo-Il Gusto, dedicata alla chef emergente Domenica Vagnarelli.

Dopo una giornata uggiosa, il cielo si placa e decido quindi di indossare le scarpe col tacco e prendere il taxi alla volta del Westin Palace hotel di Milano.
Nessun segno di vita food... anzi, mi chiedono se non dovessi partecipare al convegno di odontoiatria... mmmh direi di NO!
Mi dirigo verso la reception dove il primo sorriso sorge spontaneo: "ah si, l'evento degli chef STELLARI!!" Si si, proprio come quelli delle guerre?!
Bene, capito che devo recarmi presso il bar, chiedo info a... due turisti stranieri... ehm, NO!
Non è decisamente la mia serata! Finche non trovo il tavolino giusto: ecco altri invitati ed all'orizzonte Carlo Vischi. Meno male, ce l'ho fatta! :-)

Ci accomodiamo presso gli accoglienti divani in pelle, sorseggiamo le prime bollicine ed attacchiamo discorso con gli invitati in un'atmosfera molto piacevole. Ma vedo all'orizzonte Zamperini... ah, è il marito di Ci_Polla! Ecola infatti comparire di sop-piatto! :-)
Arriva anche la chef, Domenica Vagnarelli, che prende posto tra di noi ed inizia la propria introduzione alla serata.
Una ragazza semplice, ma carismatica: alla domanda riguardo la propria formazione ci spiega di essersi fatta tutta da sola. Tanto di cappello! Ci spiega che il menu che andremo a degustare sarà a base di pesce dell'adriatico e ci racconta del proprio ristorante con vere vele di barca, che rischiano di decollare ma sono davvero tanto suggestive.
Bando quindi alle solite ciance! Ci dirigiamo verso la sala elegantemente apparecchiata, prendiamo posto e leggiamo il MENU:

Cannolo di pasta fillo con funghi porcini su fonduta di Castelmagno D.O.P. 
*
La mia "fave e cicoria"
Sfera di gamberi con cuore morbido di cicoria fritta su crema di fave
*
Miwine. Mezzi rigatoni Verrigni con lardo d'arnaud marinato al Montepulciano d'Abruzzo,
frutti di mare e pecorino di Pienza
*
Zuppa di pesce cotta a bassa temperatura con pomodori perini gialli
*
Vacherin con spuma di marron glacè su salsa di mascarpone al profumo di Kahlùa

Vini
Pecorino, Terre di Chieti, 2009
Trebbiano d'Abruzzo, Castello di Semivicoli, 2006
Montepulciano d'Abruzzo, Hedo's, 2009
Passito, Terre di Chieti, 2006
Rosso Colli Apruttini, Iskra, 2003

I camerieri cominciano a mescere e porgere ed eccoci trasportati in un tripudio di profumi, colori ed aromi straordinari.
La compagnia è molto piacevole, si parla di radio, di musica, di eventi... fino a quando Domenica non lascia i fornelli, si toglie la candida divisa e ci raggiunge in sala. Applausi e complimenti, foto di rito e ringraziamenti a profusione. Tutti entusiasti e felici di aver potuto conoscere questa brillante chef d'Abruzzo.
Il piatto che mi è piaciuto di più è stato quello del Miwine, la pasta con frutti di mare e pecorino. Ma la scelta, vi assicuro, è stata dura davvero. Fave e cicoria si sposavano come sempre meravigliosamente, mentre il sapore dei perini gialli rimarrà nella mia memeoria a lungo...
Ottimi anche i vini che hanno accompagnato i piatti.
Tra gli altri, durante la serata ho avuto il piacere di conscere Rossana di Federico ed Anna Maschio, che vorrei salutare.

Ecco dove potete trovare tutte le FOTO della serata.

martedì 26 ottobre 2010

Il Pastaio Folle di Verrigni


Vorrei condividere con voi il contenuto di un'etichetta molto speciale: il pastificio Verrigni, oltre alle classiche informazioni come ingredienti e valori nutrizionali, stampa su questa bella confezione una storiella molto simpatica. Eccola... Cosa ne dite? Niente male, vero? :-)

Il Pastaio Folle

Il pastaio Gat è un soggetto temuto da tutti i commercianti. Ha un laboratorio con trafile in bronzo, in teflon ed in oro; fa centinaia e centinaia di formati e non li vende mai!!!
Gat ha molte proposte di lavoro nei pastifici ma le rifiuta tutte, preferisce lavorare da solo e mangiarsi tutto con gli amici. Prepara la pasta con ingredienti ignoti e per di più durante la notte quindi non si è a conoscenza di utili informazioni per scoprire la ricetta del pastaio.
Per sentito dire, comunque, pare che sia la più buona di tutte ma la ricetta è in un baule chiuso a chiave inghiottito da una balena arenata su una spiaggia di uno stato che nessuno ha mai sentito nominare in un pianeta sconosciuto e quindi nessuno la può copiare. Un giorno la CIA decise di indagare sul pastaio ma dopo anni di ricerche si arrese per il fallimento della Mission Impossible. La ricetta si tramanda di padre in figlio ed ora è di papà.

Sandrina

lunedì 25 ottobre 2010

Contest Amadori: ricette a base di pollo


Anche Amadori ha deciso di indire il proprio contest dedicato a Foodblogger, amanti della cucina e appassionati di cibo.
Il concorso si intitola CUCINA A CUOR LEGGERO e permette di inviare la propria fotoricetta per vincere diversi premi.

Come si partecipa?

Bisogna registrarsi al sito I cuori leggeri e caricare la ricetta indicando, oltre a dosi e foto, il prodotto della gamma Amadori utilizzato. Si possono inviare al massimo 3 ricette a testa.
Abbiamo tempo fino al 10 Novembre, giorno in cui una giuria di qualità, formata da tre personalità della Rete più Francesco Amadori in persona sceglieranno le tre migliori fotoricette. I parametri di giudizio saranno
- Fantasia
- Leggerezza
- Praticità

Che cosa si vince?

Il primo classificato si aggiudicherà un weeekend gastronomico per 2 persone del valore di 1500 euro mentre per chi avrà realizzato la migliore fotoricetta a base di Cuor Leggeri in palio un weekend per 2 persone alle Terme dei Papi del valore di 600 euro.

E' stata aperta anche l'immancabile Fan Page peopoll di Amadori, per discutere di cibo e... pollo! :-)

Non ho ancora deciso se partecipare o meno, ma vi racconto dell'esistenza del concorso per evitare che qualche maniaca pollaiola si perda l'occasione :-)

domenica 24 ottobre 2010

Concorso Esploratori del Gusto, Santa Margherita, Milano: come è andata


Vi avevo anticipato il mio appuntamento mercoledì scorso con la serata finale del concorso dedicato al Pinot Grigio, organizzato da Santa Margherita. L'evento si è svolto presso il Four Seasons Hotel di Milano e l'appuntamento era per le ore 18.30.
Buona location e buon orario: passeggiatina da via Manzoni in Montenapoleone, sguardo alle vetrine chic, curva a sinistra ed eccoci arrivati in perfetto orario. E' stato bello incontrare Paola Guerra, la PR dell'evento, mentre una inattesa sorpresa si è rivelata fare la conoscenza della giovane blogger Laura di theoldnow, con cui ho avuto il piacere di confrontarmi e di scambiare impressioni durante la serata. 
La sala predisposta presentava diversi tavoli, dedicati a ricevere gli assaggi delle 12 ricette in gara, abbeliti da vasi di fiori bianchi.
Cominciamo un lenta danza con bionde bollicine in mano, in attesa che la sala si riempia ed in attesa del verdetto. La giuria, ancora riunita, sta infatti per decretare i vincitori. Ricordiamo che si tratta di una vincita "intermedia" dal momento che... come si dice... "ne rimarrà soltanto uno!!" e la finalissima si svolgerà a Roma. In effetti ecco che molte persone cominciano ad affollare l'ambiente ed ecco comparire volti noti come Carlo Vischi, Lisa Casali e Roberta Deiana.
Ma ecco che fanno il loro ingresso i cuochi, i protagonisti della serata. Si schierano con le loro bianche divise, che ben si stagliano tra gli invitati, mentre il "presentatore" comincia l'introduzione. Ogni cuoco fa poi la propria breve presentazione.
La giuria ha quindi scelto le tre ricette finaliste:

  • lo Stocco in potacchio di Arabella Pezza
  • la Paella di fregula sarda di Antonio Fiori
  • i Paccheri allo scorfano di Donatella Simeone
I rappresentanti dell'azienda Santa Margherita e di Donna Moderna procedono alla premiazione.
I vincitori, oltre al blender, ricevono in premio un robot da cucina Artisan KitchenAid ed una bottiglia da 3 litri di Pinot Grigio Santa Margherita. Niente male!
Foto di rito, strette di mani, allegria diffusa (anche grazie alle bollicine!) eccoci ora in fervente attesa di assaggiare le ricette ma... aiuto, come faccio ad arrivare laggiù? No, non volevo sentire il baccalà, ma le polpettine sono finite... Dove è andata la paella? Si si, passami un piattino di quello!! Volevo fotografare quello ma... signora me los ta rubando da sotto il naso!?
... il caos comincia, l'assalto al buffet prende il sopravvento... forse meglio attendere il secondo giro.
In effetti il riso venere, nonostante non abbia vinto, era proprio buono così come le escluse polpettine fiorite... ecco lo chef di casa che si lascia fotografare, anche se non riesce a dire nulla a causa di un disguido con il microfono... peccato.
Ma in tutto questo... dove è finita la giuria?? Vedo un rappresentante! Dai Laura, andiamo a chiedere!
Ecco le inviate modello Bridget Jones in azione, che radunano quasi tutti i giurati e raccolgono foto simpatiche accompagnate dagli oroscopi di CiPolla. Cosa vogliamo di più dalla vita??
Raccolte le nostre cose, lumati i sacchetti di Etro all'ingresso che, ahinoi, non contenevano gadget per i partecipanti, ce ne torniamo verso casa felici della serata trascorsa.
Grazie Santa Margherita! Complimenti ai cuochi, allo chef e speriamo di avere altre golose occasioni.

Cliccate QUI per vedere tutte le foto dell'evento.

venerdì 15 ottobre 2010

Serata finale concorso Esploratori del Gusto


Giovedì prossimo, presso l'Hotel Four Seasons di Milano, verranno selezionate le tre ricette vincitrici, tra le dodici finaliste, del concorso ESPLORATORI DEL GUSTO organizzato dalla ditta Santa Margherita.
All'evento saranno presenti 9 dei 12 finalisti:


1. Tita Beatrice
2. Genny Gallo
3. Stefania Mulè
4. Marco Iacobucci
5. Arabella Pezza
6. Silvia Bizzo
7. Antonio Fiori
8. Donatella Simeone
9. Patrizia Mucci

La giuria è composta da Alberto Ugolini come rappresentate Santa Margherita, Federica Francica come rappresentante Donna Moderna, Laura Pessotto come rappresentante KitchenAid, un rappresentante Alma e Jasmine Guetta (blog "Labna").
La supervisione è affidata Sergio Mei Tomasi Exexutive Chef del Four Seasons Hotel Milano.

Vi farò sapere come andrà! ;-)

domenica 3 ottobre 2010

Plumcake salato con emmental e pomodorini secchi


Oggi vi lascio una ricetta semplicissima e che riesce sempre, per preparare un plumcake salato. Vi scrivo la ricetta originale, tratta dal libro di Cookaround, ma la fotografia ritrae un esperimento: cake con olive nere. Entrambi erano davvero squisiti. La dose è per 4, ma a dirla tutta, quello con le olive ce lo siamo pappati quasi tutto subito in 2 :-P La pasta è soffice, compatta e rimane morbida anche per più giorni. La ricetta originale prevedeva olio di semi, ma io ho usato quello di oliva ed è riuscito benissimo lo stesso. Qual è la vostra esperienza in fatto di cake salati? Che altri ingredienti e varianti mi potete consigliare?

Ingredienti per 4 persone

3 uova
50 g di olio di arachidi
50 g di latte
180 g di farina 00
50 g di emmental a pezzetti
30 g di parmigiano grattugiato
5-6 pomodorinin seccchi
1/2 bustina di lievito istantaneo per salati
sale
pepe

Sbattere le uova e l'olio con uan frusta fino ad ottenere un compostao spumoso, quindi aggiungervi il latte e la farina. Unire tutti gli altri ingredienti lasciando il lievito per ultimo. Amalgamare bene, versare il composto in uno stampo da plumcake ed infornare a 180° per circa 40 minuti.

sabato 25 settembre 2010

Il Food Camp al Blogfest - Riva del Garda

Ciao a tutti!
Da tempo immemorabile ormai non aggiorno il blog e questo rientro è non senza un pizzico di vergogna. Cosa ho fatto in questo tempo? Di tutto di più: ho lavorato, ho fatto vacanza - di cui vi riporterò a breve - ed ho scritto... forse per questo non ho trovato il tempo o la voglia per dedicarmi ANCHE a questo blog.
MA ora sono qui quindi cogliete l'attimo e leggete che cosa vi racconto oggi.

Ho saputo del Blogfest per caso sinceramente, tramite Virgilio blog. La cosa mi ha subito incuriosito, dato che tutto ciò che è Food blog mi diverte. Ho deciso quindi di partecipare. Con il marito si organizza il viaggio: partiamo il venerdì sera e dormiamo a Riva del Garda, per essere belli pronti in prima fila il sabato mattina.
All'interno del Blogfest c'è infatti questo FoodCamp, a cui voglio assistere assolutamente.
La trasferta si trasforma fin da subito in una gita: scopriamo la bellezza di Riva, che a quanto pare è anche arci nota ai tedeschi... difficile sentire parlare in italiano?! Il lago ha una camminata favolosa, che pare un grande parco da piscina, solo che l'acqua è quella del lago di Garda, quindi un tot meglio.
Il tempo sembra bello, troviamo l'albergo e sistemate le valigie andiamo a registrarci all'evento. Siamo super previdenti! :-) Troviamo il deserto dei tartari (unica presenza subito notata è quella di Luca Sofri seduto al bar), ma ci auspichiamo che il giorno dopo non sarebbe stato così. Giro di ricognizione per decidere il ristorante della serata e... ci fermiamo alla vista di goulash e stinco. Se deve essere gita, che puttanescion alla grande sia! Con tutta questa atmosfera d'oltralpe, diamoci al cibo di lassù. Usciamo del ristorante e, manco a farlo apposta, sta diluviando?! Speriamo che domani non sia così, il Foodcamp dovrebbe essere all'aperto?! :-\ Stabilito che l'opzione ballerine ai piedi per il giorno successivo è ormai sfumata (fradicie!) via a nanna, in attesa del giorno dopo.
Oggi splendeva un bellissimo sole, ma l'aria era decisamente freschina... brrrr! Perchè non ci hanno messo dentro con quei bei cuscinoni da terra?? Vabbè, si va ad incominciare.
Ecco la scaletta della giornata:


Dopo Wolly di Wordpress che ci spiega le novità sui blog dedicate al food (puoi preimpostare il formato ricetta con i campi appositi da richiamare una volta per tutte), Tombolini ci chiede dell'autoreferenzialità dei Food blog... ma non era un tema obsoleto, esistente più o meno per molti (se non tutti) i blog? Ad ogni modo l'ambiente (esterno) si riempie... soprattutto al sole :-)



Con Cipolla del blog di Donna Moderna vediamo come fare in casa il pane. Lei è molto divertente, riesce a superare con una battuta il fatto che stesse dimenticando il lievito e che una domanda dal pubblico la salvi in corner :-) Tra gli sponsor c'è anche un Mulino, che ci lascia anche una bel sacco di farina - a breve su questi schermi plumcake salati a gogo!! :-)



Tra gli organizzatori non poteva mancare Sara Maternini, che conoscerete sicuramente - eccola qui


Dopo la presentazione Bonduelle - altro sponsor che ci ha messo le insalate del pranzo - dedicata al blog/sito INPAUSA, assistiamo alla presentazione di ECO CUCINA che si dedica a questa cucina eco-compatibile, che mira a risparmiare non solo energia, ma anche se vogliamo soldi sulla spesa, perchè in effetti cucina "gli scarti" attraverso elettrodomestici diversi come la lavastoviglie. Davvero forte ed innvoativa, ha pubblicato un libro con Gribaudo Editore, Vi consiglio vivamente, se non la conoscete già, di visitare il suo blog e di approfondire.



La scaletta prosegue con l'intervento di GIALLOZAFFERANO: realtà recente ma famosissima, racconta di essersi affermata soprattutto grazie alle video ricette e ad un accordo con Youtube, che ha domandato loro di tradurre i video anche in spagnolo, oltre che in inglese. Pare che il mercato portoghese sia molto interessato alla cucina italiana. I soci fondatori raccontano poi dei commenti strani che si ricevono dall'estero, in particolare dagli americani, che si domandano l'autenticità della pizza senza peperoni... no comment!! :-)


Interviene poi una food stylist, Roberta Deiana del blog CONFESSIONS OF A FOOD STYLIST, che ci racconta come il suo lavoro richieda trucchi che agli occhi dei food blogger possono apparire non proprio ortodossi, come ad esempio usare la vernice bianca invece del latte per le foto della colazione (i cornflakes non si ammollano e la vernice ha un colore migliore del latte vero). Spiega che la differenza tra food blogger e food stylist risiede nel fatto che lo sylist prima pensa, organizza il cibo secondo lo stile richiesto e poi prepara. Il food blogger, invece, fotografa per testimoniare il proprio operato. Mi trova d'accordo.



Ultimi in scaletta, ma forse per questo a noi molto simpatici perchè ricordate il motto LAST BUT NOT LEAST!, Claudio e Jacopo di FEEDER (dalla cucina con furore) che tengono un programma radiofonico per Radionation. Durante il programma del giovedì sera cucinano... si, avete capito bene. Il tutto è molto simpatico perchè oltre a lasciare spazio alla fantasia ed alla dialettica dei ragazzi, si basa sui rumori degli ingredienti e degli strumenti utilizzati. Ci hanno fatto due panini basici, dato il poco spazio/tempo.


Il tutto si conclude con insalate, degustazione e distribuzione di pacchi di farina, mentre all'interno ancora prosegue la sessione Telecom con Sofri e Bernabè.



E' stato proprio un bell'evento. Mi sono divertita, ho ascoltato interventi interessanti ed idee innovative.
Se siete appassionati di blog e di food, vi consiglio di farci un salto l'anno prossimo.
Sono qui se avete domande.
Alla prossima!

venerdì 6 agosto 2010

Aperture d'Agosto


Scusate la lunga latitanza, ma gli impegni sono stati tanti come si sul dire. Riprendo volecemente una news del Corriere online di oggi, che segnala i ristoranti aperti ad Agosto a Milano e vi aggiungo la Trattoria Trinacria di via Savona.
Si tratta di un ristorante siciliano, con ambiente semplice ma curato, in cui poter gustare squisitezze dell'isola. Ve la consiglio! Ecco il BLOG di Trattoria Trinacria: seguitelo perchè vi troverete molte ricette golose!

lunedì 21 giugno 2010

Un saluto a Paolo Picciotto - the photographer!



Una piccola parentesi dedicata ad un amico, grandissimo fotografo: Paolo Picciotto.
Ci siamo visti oggi, sul set del suo ultimo servizio fotografico, presso un ristorante spagnolo del centro di Milano. Eccolo mentre lavora sulle tapas... che vedrete prossimamente pubblicate su una rivista di settore.
Dedico a lui questo post ed un saluto!

Se non lo conoscete, visitate il suo sito: PAOLO PICCIOTTO

lunedì 14 giugno 2010

Milano-Firenze = 4-0



Sempre in occasione della mia gita a Firenze e del Festival del Gelato, ecco che mi capita di passare vicino ad un negozio di Grom: i miei amici fiorentini mi consigliano la gelateria, che ben tutti conosciamo anche a Milano. Probabilmente in occasione della fiera, fuori dal negozio è stato allestito un banco, simile ad un piccolo mercato della frutta, che ci mostra le materie prime, gli ingredienti pregiati utilizzati dalla gelateria. Una idea carina! Ma quando ci avviciniamo all'ingresso, ecco la sorpresa maggiore: un kilo di gelato di Grom a Firenze costa 4 euro in meno rispetto a Milano... E' notizia recente quella per cui i gelati milanesi sono i più cari d'Italia, ma non ci aspettavamo che una stessa catena proponesse prezzi così diversi... Risultato della giornata: Milano-Firenze 4-0 :-(

Gita a Firenze: Il Festival del Gelato


Siamo andati a trovare i nostri cari amici di Firenze proprio in concomitanza del Festival del Gelato. Presso lo stand Sammontana si è svolto uno Show Cooking con lo chef Gualtiero Villa, che ha presentato diverse ricette a base di Barattolino. Era una bella giornata di sole. Molte famiglie e molti giovani, oltre ai turisti, visitavano la città e gli stand per gustare e perchè no, imparare nuove ricette. Vediamo nella foto Gualtiero impegnato nella spiegazione di questa coppa con savoiardi, caffè e zabaione. Interessante! :-P


venerdì 11 giugno 2010

Tano & Marcello: siamo la coppia più golosa del mondo!

Ragazzi! E' successo di nuovo! Non ho trovato il tempo per aggiornare il blog ed ora ho troppe cose da scrivere... ma DEVO mettermici altrimenti diverranno davvero una "pigna" insormontabile, quindi eccomi a postare le fotografie della FAVOLOSA cena di degustazione presso il ristorante TANO PASSAMI L'OLIO di Milano. Come già anticipato si è trattato di una serata speciale, in cui lo chef MARCELLO VALENTINO ha eseguito piatti creativi, che volevano unire le due tradizioni della Lombardia e della Sicilia. Il risultato è stato strepitoso. Ogni portata tutta da scoprire. Ovviamente bellissima oltre che deliziosa, nascondeva ogni volta un sapore particolare. E' stata inoltre una bella occasione per conoscere meglio CINZIA, LA TARANTOLATA :-), una persona davvero di carattere e dalle mille risorse, oltre a TANO e MARCELLO naturalmente, che ci hanno accolto e coccolato!
Ma basta cincischiare, andiamo a vedere i piatti:

Alici a beccafico con salsa di agrumi e zafferano, cipolline caramellate e assaggio di couscous tostato


Macco di fave al finocchietto con missoltini e arancia


Insalata palermitana a spasso per Milano


Spaghetti risottati allo zafferano con cubetti di gambero rosso e pistacchio tostato


Anellini siciliani con sarde alla Paolina, nuvola di grana padano alla liquirizia e fiori di finocchio


Filetto di maialino su letto di verza speziata, riduzione di rosso lombardo, salsa di agrumi e tortino di patata affumicata


Parfait di pistacchi di Bronte con glassa di fondente, cubetti di gelatina di cioccolato bianco e pistacchi caramellati


Cannoli croccanti di mandorla con mousse di ricotta, limone candito in crema di agrumi e marmellata di mandorle


La serata è stata davvero piacevole, l'ambiente curato e tranquillo, tutto è andato per il meglio. Anche gli assaggi di Cinzia sono andati bene - vediamo qui marcello in attesa del vedetto sugli spaghetti.


Erano assolutamente favolosi, una pasta speciale, tanto che mio marito li ha eletti il piatto migliore della serata. Forse aveva ragione, ma secondo me anche gli anellini sapevano il fatto loro!
Vorrei ringraziare tutti dunque per l'invito, per la cura, per la gentilezza... insomma grazie per la spendida serata! Alla prossima!

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