Ho fatto una scappata velocissima a Parma, al Cibus, perchè non ci ero mai stata e volevo vedere di cosa si trattasse.
Il tempo non è stato clemente, eravamo nel bel mezzo della stagione delle pioggie, che ben ricorderete. Su Parma infatti pioveva tipo diluvio universale, la polizia stradale ha chiuso l'uscita e così, dopo una circumnavigazione (veramente, la mia auto a quel punto si era trasformatain un sottomarino) arrivo alla Fiera di Parma, per lasciare la macchina in una gigantesca palude chiamata parcheggio. Non si poteva lasciare la macchina in certi punti perchè c'erano buche che creavano pozzanghere fonde più di 10 cm. Per fortuna mi ero munita di scarpe da ginnastica di ricambio, altrimenti mi sarei presentata inzaccherata e bagnata. Vabbè...
Alla fiera tanti espositori e tanti visitatori, tanti assaggi e tanti chef. In effetti si capisce che il comparto alimentare resiste alla crisi. La fiera Cibus in particolare, mi dicono, subisce un po' la concorrenza di altri eventi. Perciò quest'anno pare siano stati coinvolti vendor internazionali. In effetti ho visto diversi stranieri tra gli stand.
Oltre a loro anche gli chef più o meno presi dalla preparazione del pranzo. Eccone un celebre paio nelle foto. Vi faccio vedere anche questo stand, che mi è piaciuto molto: era fatto a forma di mela, il colore era flash (ma il verde acido è uno dei miei colori preferiti) ed all'interno aveva questi tavolini pronti per accogliere per il pranzo. Molto carino.
Se non siete mai andati a Cibus, vi consiglio di farci un salto... pronti ad ogni evenienza climatica però.
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